Trascorriamo mediamente il 90% della nostra vita in ambienti interni.
L’impiego di materiali edili naturali e salubri è fondamentale, non solo per uno sviluppo sostenibile nel futuro ma sopratutto per la nostra salute.
TECNOTHERMO propone prodotti e sistemi ecologici per un abitare sano. Ecoedilizia, difesa del clima, risparmio energetico, energie e materie prime rinnovabili e comfort abitativo.
Per migliorare la protezione termica di un edificio esistente senza l’impiego di isolamenti esterni, la soluzione, in questo caso, è coibentare dall'interno.
La coibentazione interna è utile quando:
I materiali termoisolanti, quali LANA di PECORA o FIBRA di LEGNO, applicati a diretto contatto del muro non rubano spazio alle abitazioni, permettendo oltre che a ridurre le spese di riscaldamento e raffrescamento, di migliorare il comfort abitativo.
I costi del riscaldamento salgono implacabilmente, bisogna quindi provare a ridurre i consumi.
Oltre alle misure di risparmio energetico più immediate, è necessario verificare l'efficienza della caldaia.
Anche se l'impianto in uso da 10 o più anni sembra ancora "buono", consuma sicuramente un 20% in più di una nuova caldaia.
Ne consegue che sostituendola si potrebbe già risparmiare un po' di energia e quindi di denaro.
Effettuare continue riparazioni o limitarsi a montare un bruciatore nuovo sono soluzioni poco economiche in una prospettiva di lungo periodo.
Vantaggi della nuova caldaia
Le caldaie di nuova fabbricazione sono molto più efficienti, vale a dire che trasformano in calore una quota maggiore dell'energia impiegata.
Inoltre sono ben coibentate e quindi disperdono meno calore nel locale che le ospita.
I vecchi apparecchi sono spesso sovradimensionati e già per questo consumano più energia del necessario.
Consigli per ridurre i costi di riscaldamento:
Risparmiare energia conviene sempre e comunque, perché fa bene all‘ambiente e anche al portafoglio.
L'acqua potabile è un bene insostituibile, senza il quale non sarebbe possibile la vita sulla Terra.
La superficie terrestre è composta per oltre il 70 % di acqua, di cui il 97 % è costituito da acqua salata e solo il 3 % da acqua dolce. Se poi si considera che la maggior parte di quest'ultima è racchiusa in ghiacciai e falde sotterranee difficilmente accessibili, è chiaro che siamo di fronte a una risorsa tutt'altro che illimitata.
Consumo domestico di acqua
Una persona consuma ogni giorno mediamente 140 litri d'acqua potabile, ripartiti nel modo seguente:
bere e cucinare: 3 litri
irrigazione: 5 litri
lavaggio stoviglie: 8 litri
cura del corpo: 8 litri
pulizie e lavaggio auto: 10 litri
bucato: 17 litri
doccia e bagno: 42 litri
WC: 45 litri
Il consumo domestico di acqua potabile andrebbe limitato mediante opportuni accorgimenti e, ove possibile, sostituito con acqua piovana, senza per questo rinunciare alle proprie comodità.
Per ridurre il consumo domestico di acqua, provate ad attuare i semplici consigli riportati qui di seguito.
Senza troppi sforzi e senza rinunciare alle proprie comodità, si possono risparmiare almeno 40 litri d'acqua al giorno e a persona.
Alcuni consigli per risparmiare
L'energia solare è disponibile per un tempo illimitato.
Un comune impianto solare fornisce circa il 70% del fabbisogno medio annuo di una famiglia relativamente all'acqua calda sanitaria.
A seconda della posizione dell'edificio e della sua tipologia (ad es. casa a basso consumo energetico), un impianto solare può servire anche a integrare parzialmente le prestazioni dell'impianto di riscaldamento domestico.
L'energia irradiata dal sole viene dapprima trasformata in calore all'interno del collettore e poi trasferita al fluido termovettore. Il fluido trasporta il calore al serbatoio di accumulo dell'acqua, detto anche boiler o accumulatore (capacità indicativa: circa 100 litri per persona). All'interno del serbatoio si trova anche uno scambiatore, il quale cede il calore ricevuto dal sole all'acqua contenuta nel serbatoio medesimo. In questo modo possiamo ottenere acqua corrente riscaldata con l'energia solare.
La spesa media annua per la produzione di acqua calda in una casa monofamiliare varia da 300 a 500 euro.
Un impianto solare può coprire circa il 70-80 % di tale fabbisogno. Considerati i suoi costi, appare quindi subito evidente una sua certa convenienza economica.
Fino a dicembre sarà possibile attuare interventi di ristrutturazione finalizzati al risparmio energetico nell’edilizia usufruendo di benefici fiscali.
Gli interventi sugli edifici esistenti per i quali è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda per una quota pari al 50 o 65 per cento delle spese, effettivamente rimaste a carico del contribuente comprendono: